Progetto Diva – L’innovazione che nasce dalla cultura Al via i progetti pilota che uniscono imprese "tradizionali" ad artisti, creativi e performer.

Nel bollettino di ottobre della Regione del Veneto si parla del Progetto Diva. Sono infatti partiti i progetti pilota che uniscono imprese “tradizionali” ad artisti, creativi e performer. Di seguito è riportato l’articolo integrale.

Proseguono le attività del Progetto DIVA – Sviluppo di ecosistemi e catene di valore dell’innovazione: supportare l’innovazione transfrontaliera attraverso le Industrie Creative – finanziato dal Programma INTERREG Italia-Slovenia 2014-2020, di cui la Regione del Veneto è partner assieme a quattordici soggetti.
Nel bollettino di aprile abbiamo descritto il Bando per progetti pilota (900.000 € di budget) in cui la Regione è stata coordinatore delle attività del Comitato di Valutazione delle domande pervenute.
Oltre centoventi le domande presentate, ventuno i progetti finanziati a fronte di una graduatoria di 105 proposte ammesse. Un’esperienza complessa e unica nel suo genere che ha portato a scegliere i migliori progetti, proposti da aziende “tradizionali” in collaborazione con Imprese Culturali e Creative, entrambe con sede operativa nell’area di Programma, mirati alla co-creazione di nuovi prodotti o servizi utili alla comunità.
A supporto dei progetti pilota selezionati, il progetto DIVA ha dato vita a tre hub creativi territoriali (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia). Il loro scopo principale sarà quello di accompagnare l’implementazione dei progetti offrendo consulenza inerente il management, il reporting e la rendicontazione finale. Le attività del Creative Hub Venetoverranno costantemente aggiornate e pubblicate nel sito ufficiale dedicato (www.creativehubveneto.eu).
Dei ventuno progetti finanziati, ben sette iniziative pilota hanno sede in Veneto per un totale di circa 300.000 € di investimenti nel nostro territorio. Tutti questi progetti pilota saranno accompagnati e monitorati dal Creative Hub Veneto appositamente istituito e coordinato da Ecipa scarl.
Vediamo ora quali sono e cosa propongono i sette progetti veneti finanziati:

Hologlass, proposto da Venicecommerce Srl, vuole realizzare soluzioni innovative per la visualizzazione e la comunicazione dei prodotti: l’utente, interagendo con espositori con immagini olografiche 3D, potrà consultare i prodotti proposti come se fossero realmente a disposizione. Questa soluzione riduce drasticamente i costi di trasporto e aumenta le capacità di comunicazione del prodotto. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con Fablab Venezia.

Habitat X aRt, presentato da Mab Home Furniture Srl con la partecipazione della Fondazione Štěpán Zavřel, propone la creazione di uno spazio virtuale 3D, consultabile online, che funga da showroom per i prodotti d’arredo di Mab e per le opere d’arte della fondazione. Grazie alla realtà aumentata e ad immagini ad altissima risoluzione l’utente potrà immergersi in un “habitat” coinvolgente e sempre aggiornato sulle ultime novità dei due soggetti.

The Merchant of Venice Srl ha proposto, in collaborazione con l’Associazione Culturale Arte-Mide, Feeling Venice, un progetto di promozione innovativa della profumeria che prevede l’”educazione all’olfatto” di potenziali clienti, media, buyer e cittadini. Questi verranno coinvolti in attività indoor e outdoor quali workshop, laboratori e performance artistiche in luoghi simbolo della Laguna Veneta.

REMIDA, promosso da Spigola Srl e dal partner creativo Linea D’Acqua, vuole esplorare nuovi modelli di processo produttivo relativo ad un prodotto oltremodo tradizionale: il pane. Studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e dipendenti di Spigola (panettieri e pasticceri) saranno coinvolti in laboratori di design thinking e problem solving con l’obiettivo di promuovere l’innovazione sul piano organizzativo, della comunicazione e della produzione.

Vemer SpA si è candidata con CRE.W, un progetto di innovazione della comunicazione dei propri prodotti che punti maggiormente sulla narrazione piuttosto che sulla descrizione degli stessi. Attraverso la collaborazione con Zelda Srl, si vuole realizzare attività interne di capacity building orientate a migliorare la comunicazione interna ed esterna del prodotto tramite tecniche teatrali e videomaking di presentazione dei prodotti, intervenire sulla manualistica, sul customer service e sugli stand da portare alle fiere di settore.

CKnow, presentato da PR Imballaggi Srl in partnership con UNIS&F Scarl, è una proposta di innovazione organizzativa, di processo, di prodotto e di marketing interni all’azienda. Grazie a iniziative di co-creazione e sperimentazioni creative (disegno, fumetto, etc.) si punta ad inserire stabilmente nuovi processi creativi che utilizzino il potenziale delle persone. Un cambiamento culturale interno che richiederà un lasso di tempo congruo e per tale ragione le attività saranno inserite in una road-map di medio-lungo periodo incentrata sulle risorse umane (“persona” quale centro focale del cambiamento).

Endless, proposto dall’azienda Manifatture di Venezia, punta all’innovazione di prodotto nel settore della ceramica. In collaborazione con Endless, artista di fama internazionale, il progetto punta a proporre una nuova linea di prodotti vocati all’eco-design e che ruotano attorno al tema delle ceramiche da the. In parallelo saranno realizzati anche tutti i materiali comunicativi a supporto della nuova linea produttiva.